I plugin, si sa, sono croce e delizia di qualsiasi sito sviluppato con WordPress. Come noto, essi aggiungono funzionalità aggiuntive al sito web, talvolta risultando persino fondamentali. Tuttavia, l’utilizzo intensivo dei plugin o il loro numero troppo elevato può causare rallentamenti e degrado delle prestazioni, saturando velocemente le risorse di CPU e RAM messe a disposizione dai nostri piani hosting.
Non tutti sanno però che esiste una soluzione intelligente per velocizzare un sito web, ossia caricare un plugin soltanto in alcune pagine. Pensate ad esempio ad un plugin per moduli di contatto, come ad esempio Contact Form 7, Gravity Forms o Formidable Forms: attivandoli come di consueto, essi vengono caricati in tutte le pagine del sito, quando in realtà basterebbe che fossero attivi nella pagina apposita (generalmente appunto la pagina dei contatti).
Oppure, sarebbe uno spreco caricare un plug-in usato nel back-end come TinyMCE Advanced, utilizzato per scrivere articoli, in una pagina front-end.
Filtrare l’attivazione dei plugin vi consentirà di velocizzare notevolmente il vostro sito web. Ridurre il caricamento dei plugin significa non solo che il codice PHP del plugin non verrà caricato, ma neanche i relativi file CSS, JS, di traduzione, ecc! Farlo a mano richiede conoscenze molto avanzate di programmazione, ma la soluzione semplice è rappresentata – per l’appunto – da un plugin gratuito, che si chiama Plugin Load Filter. Iniziate scaricandolo dal repository ufficiale di WordPress, qui:
Dopo averlo installato e attivato (requisiti: WordPress 5.3 o superiore; PHP 7.2 o superiore), potrete utilizzarlo tramite il menu sulla sinistra, come da schermata qui sotto:

Il plugin è potentissimo, ma la sua interfaccia utente non è proprio intuitiva. Come vedete, in alto ci sono due linguette chiamate Filter Registration e Page Type Activation. Di default, vi sarà aperta la prima (Filter Registration). Qui, vi verranno riepilogati tutti i plugin installati sul vostro sito, e per ciascuno di essi avrete tre opzioni:
- 1- Normal
- 2- Admin Type
- 3- Page Type
Di default tutti i plugin sono “Normal”, ossia l’icona della spina è verde sulla prima colonna. Significa che tutti i plugin vengono caricati su ciascuna pagina (il comportamento di default di WordPress, insomma).
Spostare un plugin sulla seconda colonna (Admin Type) significa che il plugin non verrà mai caricato nelle pagine di front-end, poichè esso viene utilizzato soltanto nella bacheca o comunque nell’area admin. Nell’esempio sopra, Classic Widget, Duplicate Page e Loginizer sono plugin che non servono per la visualizzazione del sito, quindi possiamo evitare di portarceli dietro.
La terza colonna (Page Type) è la più importante: spostare qui un plugin consentirà di attivarlo a piacimento su una o più pagine. Nella schermata sopra vogliamo che Contact Form 7 carichi soltanto in determinate pagine – ovviamente nella pagina dei contatti.
Di strada da fare però ce n’è ancora tanta. Per prima cosa dovete scorrere la pagina in basso, e:
- 1- Attivare la spunta su “Add a link to admin bar for displaying the plugins filtered status”: è molto comodo, poichè vi consentirà di verificare in tempo reale, visitando il sito da loggati, quali sono i plugin attivi. Utilissimo per debug!
- 2- Confermare le scelte facendo clic su “Filter Entry”.
La schermata seguente riepiloga quanto appena detto.

Caricare un plugin in base al post type
Continuiamo con la configurazione. Occorre impostare i plugin in modo che compaiano soltanto nelle pagine d’interesse. Per fare questo occorre fare clic sulla linguetta “Page Type Activation” (vi ricordate? L’abbiamo nominata all’inizio). Vedrete una schermata simile a questa:

Qui potete selezionare dove caricare il plugin: su desktop, su mobile, nella home, negli archivi, nelle pagine di ricerca, nelle pagine degli allegati, nelle pagine, negli articoli e così via.
Caricare un plugin soltanto in alcune pagine
Se invece volete avere una granularità ancora maggiore, ossia caricare un plugin soltanto in alcune pagine, lasciate tutti i checkbox disattivati, così che il plugin in questione sia sempre disattivato di default. Scopriamo adesso come attivarlo soltanto in alcune pagine: dovete entrare in modifica (in questo esempio lavoriamo con Contact Form 7 da abilitare soltanto nella pagina dei contatti) e nella colonna di destra, in basso, provvederete ad abilitarlo selezionando “Use”, presumibilmente sia da desktop che da mobile. Ricordate di premere “Aggiorna” e la modifica sarà completa.
Come verificare se un plugin è stato attivato
Vi ricordate poco sopra abbiamo abilitato un’opzione che permette agli admin di verificare la lista di plugin attivi in base alla pagina visitata? E’ il momento di scoprire come funziona: loggati come admin, visitate una pagina del sito – magari proprio la pagina dei contatti, per verificare che tutto funzioni come deve – e vedrete in alto nella barra nera la voce di menu PLF:

Vi basterà cliccarci sopra per avere la lista dei plugin attivi! Nel nostro esempio, Contact Form 7 compare come dovrebbe: ciò significa che è correttamente caricato all’interno della pagina dei contatti.
Per verificare correttamente il caricamento condizionale, vi sarà sufficiente navigare un’altra pagina del sito, premere su PLF, e vedrete che non comparirà all’interno della lista “Activate Plugins”, bensì all’interno della lista “Deactivate Plugins”, assieme ai plugin da caricare soltanto nell’area admin (l’avevamo fatto sopra, ricordate?)
Conclusione
Adesso sapete come filtrare i plugin in WordPress in modo da utilizzarli soltanto in alcune pagine. Fate molta attenzione all’uso di questo plugin poichè potrebbe rendere il sito inutilizzabile: fate diverse prove dopo ogni attivazione e disattivazione!
Per maggiori informazioni, vi consigliamo di seguire la documentazione del plugin reperibile all’indirizzo seguente:
https://celtislab.net/en/wp-plugin-load-filter/