Ti sei reso conto che il tuo sito web sta avendo rallentamenti o problemi di performance? Non affrettarti a dare la colpa al server, e non pensare che il problema sia dovuto alla tua connessione di casa che è troppo lenta.
Infatti, se stai avendo difficoltà nella navigazione, hai spesso errori 503 e al contempo difficoltà a gestire il sito dalla tua bacheca, il problema potrebbe essere dovuto al fatto che abbiamo limitato le prestazioni del tuo sito, ossia l’abbiamo artificiosamente rallentato. Il motivo? Presto detto: hai usato tutte le risorse a tua disposizione, saturandole.
Essendo in hosting assieme a tanti altri utenti (hosting condiviso), è ovvio che tutti avete diritto alle stesse risorse. E se qualcuno ne usa di più, lo limitiamo.
Per verificare se il tuo piano hosting è stato limitato per uso eccessivo di risorse, accedi al cPanel, e sotto la sezione “Metriche”, seleziona l’icona “Utilizzo risorsa”.

Una volta dentro, aspetta che termini di caricare il pannello “Dashboard“. Se ricevi un avviso che afferma “Your site had been limited within the past 24 hours”, significa che hai raggiunto il picco massimo di risorse.
Le motivazioni potrebbero essere molteplici, ma almeno sai che il problema è del tuo sito e non è colpa della tua connessione di rete o (peggio!!) di Tantrahost.
Nella schermata sottostante, si capisce chiaramente che il “problema” è stato causato dalle risorse di CPU.

Approfondiamo ulteriormente la questione. Se noti bene, sotto il messaggio “CPU resources were limited for your website” compare un pulsante blu “Details”. Cliccandoci, è possibile dare uno sguardo ai grafici di uso delle risorse, in particolare:
- CPU + database
- RAM
- I/O + database
- Operazioni I/O
- Processi
- Errori/Fallimenti
Per impostazione predefinita, i grafici mostrano le ultime 24 ore di utilizzo, con unità di misura pari a 1 ora. Come si nota chiaramente dal grafico sotto, nelle ultime ore ci sono stati ben 2 picchi di utilizzo (le 2 righe verticali azzurre che arrivano verso il limite di risorse, tracciato dalla riga orizzontale rossa)

Cliccando sul menu a tendina “Timeframe” a sinistra, è possibile cambiare la scala dell’asse orizzontale, da “Today” (ossia le ultime 24 ore) ad un intervallo più piccolo, in modo da avere un miglior colpo d’occhio sulla situazione. E’ possibile impostare come scala:
- Gli ultimi 10 minuti
- Gli ultimi 30 minuti
- L’ultima ora
- Le ultime 4 ore
- Oggi (ossia le ultime 24 ore)
- Ieri
- Un intervallo di date personalizzato

Dato che i picchi si sono verificati nella “parte destra” del grafico, selezioniamo “Last 4 hours” per capire meglio il comportamento delle risorse di CPU nelle ultime 4 ore.

Passando con il mouse sopra le righe azzurre, avrai la data e l’ora (orario del server, +1 o +2 ore indietro rispetto all’Italia in base all’ora solare/legale) in cui si è verificato il problema.
Per capirlo meglio, annotiamoci queste ore, e confidiamo che il server abbia “registrato” il momento, creando un’istantanea, o come si dice in gergo, uno snapshot. Per scoprirlo, basta selezionare il riquadro “Snapshot” e selezionare “HTTP Queries” per l’ora selezionata, in questo caso 16:51:30.

Come vedete, le query HTTP presenti al momento della registrazione dello snapshot erano 3, durate la bellezza di 5,6 secondi, 7,4 secondi e 6 secondi. Esse sono relative a tre processi di WordPress, che vengono effettuati tutti e 3 lato admin. Essi sono:
- wp-cron.php: è il file di cron di WordPress responsabile di effettuare operazioni temporizzate
- wp-json/wc-analytics: è la bacheca di analisi di WooCommerce
- wp-admin/post-new.php: è la creazione di un nuovo post.
Il risultato dell’indagine? Il sito web è stato limitato per “colpa” degli amministratori, che hanno saturato le risorse dell’intero account!
Ovviamente non sempre è così, a volte può trattarsi di un plugin che va in crash o in conflitto con qualcosa, di un tema mal codificato, di un malware, di un bot, oppure semplicemente di troppo traffico sul sito. Ogni caso è storia a sè, ma sicuramente per ogni problema esiste una soluzione, certo più complessa da affrontare che lamentarsi con l’assistenza clienti di scarse performance, ma che una volta trovata ti consentirà di ottimizzare al meglio le prestazioni del tuo sito.